Gravidanza fisiologica
La gravidanza è un meraviglioso viaggio che inizia con il concepimento per terminare con la nascita di una nuova vita. È il più straordinario fenomeno della natura. Nostro compito è sorvegliare affinche tutto proceda nella maniera più naturale, controllando la crescita e il benessere del feto e della mamma; seguendo anche corrette norme comportamentali e alimentari. L’ecografia è il mezzo fondamentale per monitorare la crescita, la morfologia e il benessere fetale è. Si intende per gravidanza fisiologica, una gravidanza che insorge in una donna sana, con peso normale, che evolve senza problemi.
Gravidanza patologica
Alcune donne possono presentare patologie prima dell’insorgenza della gravidanza: diabete, tireopatie, patologie renali e ipertensione. Altre patologie, spesso correlate ad un inappropriato stile di vita e ad un eccessivo introito alimentare, possono insorgere nel corso della gravidanza, le più frequenti sono il diabete e l’incremento dei valori pressori. Nostro compito è prevenire con una corretta informazione l’insorgenza di tali patologie e, se necessario, instaurare una terapia farmacologica affinché non si abbiano ripercussioni sul feto, compromettendone il regolare accrescimento.
Visita preconcepimento
Viene effettuata dalle coppie desiderose di prole. È spiegato lo stile di vita da tenere, le norme alimentari, vengono richiesti esami ed eventuali vaccinazioni (ad esempio: Rosolia e Covid) per proteggere il futuro concepito. Viene illustrata la possibilità di effettuare test genetici per la ricerca di alcune patologie, ad esempio la fibrosi cistica.
Diagnosi prenatale
È un meraviglioso capitolo strettamente connesso all’ostetricia. Al di là delle proprie convinzioni morali e religiose, serve per poter diagnosticare eventuali anomalie del feto e per poter consigliare visite specialistiche appropriate alla patologia diagnosticata indicando gli ospedali adatti al parto al fine di permettere un’assistenza corretta, ad esempio in caso di cardiopatie. Durante la visita ostetrica, del primo trimestre è possibile effettuare l’ecografia transvaginale, il test combinato e il DNA fetale. Nel corso del secondo trimestre l’ecografia morfologica.
Ecografie in gravidanza
Le ecografie da effettuare in gravidanza sono come minimo tre come previsto dal Servizio sanitario: nel primo trimestre l’ecografia morfologica nel secondo trimestre e nel terzo trimestre quella per l’accrescimento. Per un monitoraggio più stretto si consiglia un’ecografia premorfologica alla 16° settimana ed una ulteriore ecografia alla 28° settimana.
Cuore fetale
Scopo dell’ecografia del cuore fetale è indagarne la corretta morfologia. È fondamentale la diagnosi di eventuali cardiopatie per indirizzare la gestante in centri di terzo livello, dove vengono offerte consulenze multidisciplinari: cardiopediatra e cardiochirurgo per spiegare ai genitori possibili criticità e il percorso terapeutico da effettuare.
Assistenza al parto naturale
È il punto di arrivo del viaggio chiamato gravidanza. La nascita del bimbo è da effettuare sempre in ambiente ospedaliero, con tutti i presidi ostetrici e pediatrici per poter dare alla mamma e al bimbo tutte le garanzie per una futura vita sana. Bisogna sempre ricordare che, anche nella gravidanza più fisiologica, al momento del parto possono intervenire complicazioni improvvise che richiedono una gestione immediata da parte di equipe abituate ad affrontare le emergenze (anestesisti, ginecologi, pediatri, ostetriche) che solo un ospedale può offrire. Nei minuti del parto creiamo le basi per la nostra vita futura.
Assistenza al cesareo
In caso di necessità e su precise indicazioni mediche e di patologia ostetrica (anomalie del battito cardiaco fetale, rallentamento del travaglio di parto) viene effettuato il parto tramite taglio cesareo, da prendere in considerazione solo in casi di reale necessità e da non sottovalutare l’importanza chirurgica e anestesiologica dell’intervento.
Parto in analgesia
La peridurale è una tecnica effettuata dai colleghi anestesisti, dove farmaci anestetici sono introdotti con un ago nella colonna vertebrale per diffondere tali sostanze nello spazio peridurale.
Ciò comporta una netta riduzione del dolore, pur mantenendo la capacità motoria. Bisogna rilevare che, con la parto-analgesia, i tempi del travaglio di parto spesso vengono allungati e vi è un maggior ricorso al parto operativo, per la minor sensazione di premito avvertita dalla paziente. È un aiuto nei travagli prolungati o nelle pazienti con bassa soglia del dolore.

